mercoledì 4 maggio 2011

ART 75 Mostra Internazionale dell'Artigianato 2011


http://www.enricopaolucci.it/






Ci siete già stati? 
"Sempre le solite cose", "tutta roba già vista"... da anni sentivo dire così ma stavolta che sorpresa!
Certo, le categorie, per fortuna, si ripetono ed anche le arti, ma sarà che io sono in uno stato di grazia, sarà che in ogni angolo ho avuto la sensazione di una grande cura, sarà che è evidente la temerarietà di chi viene da lontano e si ferma per una settimana solo per farci vedere il suo lavoro (allo stand del Giappone mi sono quasi commossa), a me è piaciuta un sacco!


Poche immagini perché solo uscendo mi sono resa conto che ero troppo presa dal conoscere, toccare, provare, annusare... e assaggiare!

Se potete, vi consiglio di andarci nei giorni lavorativi così avrete modo di trascorrere una giornata piacevolissima, all'ora di pranzo gustare specialità di tutta italia e del mondo...  tranquillamente. Io mi sono fatta il giro completo e poi sono anche ripassata una seconda volta a trovare chi mi aveva colpito.

Innanzi tutto devo assolutamente parlarvi di questa simpaticissima ragazza davvero troppo artista, al punto che non si trova su Facebook, non ha un sito, a malapena ha un indirizzo di posta elettronica: 24 anni ed un anima pura. Bravissima....





Il suo nome Arancha Garcia Satillo.
E' venuta da Madrid portando le sue creazioni in vetro ed io non ho resistito, ho ceduto al richiamo di un piccolo contenitore ed una bottiglietta da profumo (il cui tappo rappresenta per me il modo più chic di profumarsi).



























Spero proprio di rivederla, fiduciosa, sorridente e magari un pochino più rintracciabile!




Altro personaggio, è Silvia Logi , fiorentina, che ha il suo laboratorio a Settignano e non può davvero passare inosservata: prima le sue opere ti colpiscono nella galleria, dove ti perdi in quei piccoli frammenti di tutto che assemblati prendono vita e diventano...


...diventano...


... poi la trovi al suo stand che impiastriccia qualche cosa, ancora pezzetti, briciole, schegge di varie materie che da resti immobili si trasformano in sogni, colori, spirali e piccoli paesaggi animati dalla sua fantasia. Paesaggi pulsanti, come il piccolo cuore che ritrovi su una cornice, su un pannello, o che sovrasta piccoli tetti come una tenera, insolita, luna.


Ma come cavolo fa??? Questo vuol dire avere l'anima sulla punta delle dita...





Sempre dalla galleria, spostiamoci sul tessile: 


http://www.teleadarte.com/it/gloriacampriani.htm


e aggiungiamo due opere di Enrico Paolucci un artista che lavora anche con la cartapesta(le foto naturalmente non rendono giustizia).E' suo anche il pesce (palla?) in apertura del post:


"another day"






e poi delle ceramiche:





http://nddolfi.it/






...ed infine qualcosa della Val d'Aosta:






Nel padiglione della ricerca ho conosciuto Daniela Vinciguerra, elegantissima fashion designer i cui abiti si scompongono in pannelli, spesso di colore, trame e tessuti diversi (anche da tappezzeria) per poi riassemblarsi in un tutt'uno armonioso. I modelli sono semplici e impeccabili nella confezione e nella cura dei dettagli.Daniela è architetto e si occupa con lo stesso buon gusto anche di interior design.










Ecco. vi ho raccontato quanto volevo... Ho volutamente accennato solo a pochissimi esempi di originalità; tutto il resto è davvero ok; una bellissima mostra!

Ah, non dimenticate:



scarpe comode!!!








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