martedì 21 giugno 2011

Jap 3: la gonna!




Oddio che periodo!!!



Ieri però mi sono presa il mio tempo, ho frenato, anzi, ho tirato una bella inchiodata, ho respirato a fondo e finalmente mi sono dedicata a quel che amo...




Era in sospeso il progetto della gonna,  ispirata dal famoso libro, dopo il kimoncino, sempre realizzata come prova da... un copri piumino stavolta bicolore! 









Innanzi tutto il cartamodello.... ok, anche stavolta realizzabile anche dalle meno esperte, l'autore del libro sa davvero come spiegare le cose con un'immagine! E poi semplicissima da tagliare: 14 pezzi tutti uguali più 2 quasi uguali agli altri, cinturino e mostrina in vita... Non so cosa mia sia preso, ho deciso appunto di alternare due colori (amo i colori naturali ma volevo vivacizzare un po')... non letteralmente una botta di vita.... giusto un saltino!









Assemblare con una macchinuccia come la mia tanti pezzi, tutti uguali e poi fare lo zig zag... lascia tanto tempo per pensare. Così di fronte alla solita finestra, strillando ogni tanto ai piccioni che attentano alla mia lavanda (ma perché? perché proprio la lavanda e perché proprio la mia???)




mi sono fatta uno dei miei film, di quelli da tre tempi: vacanze ed eventuali, 



ricordi di infanzia (ci ha appena lasciati la dolcissima mamma di una mia amichetta delle elementari)







e fantasie sul progetto lavorativo!



Capite che in questo modo il tempo è volato e in men che non si dica mi sono ritrovata fra le mani il mio ventaglio di possibilità, sogni e... spicchi di gonna!




Certo, si, è a portafoglio, cosa che adoro... mi piace d'estate quando una leggerissima brezza solleva appena l'angolo della gonna, mi piace potermela regolare sia in altezza che in larghezza, mi piace che ci lasci libere nei movimenti quando ci sediamo...



Amo quel fiocchetto obbligatorio che in questo caso si appoggia sul dietro













E amo pasticciare perdendomi fra stoffa e pensieri... 









Vi auguro una felice giornata
... a presto!!!









giovedì 9 giugno 2011

Jap 2: very personal... kimono!!!



Eccomi qui, come promesso soprattutto a me stessa l'ho fatto: non il grembiulino ma una deliziosa camicia/kimono.




Ispirazione presa da quel famoso libro di cui vi ho già parlato; confermo che anche realizzare i cartamodelli seguendo semplicemente le immagini risulta abbastanza semplice.
In realtà io ho mixato due modelli perché volevo una manica corta...




Durante l'esecuzione lo spirito di qualche intrepido e saggio samurai deve essersi impossessato di me perché
ho fatto tutto con una calma estrema (insensibile a campanello, telefono, intemperie varie ed eventuali) ed è andato tutto liscio...




Storia del tessuto: in un grande magazzino di arredamento, svedese, avevo acquistato un copri-piumino più federe ad una cifra ridicola (tipo 7€) e così mi sono ritrovata fra le mani questo cotone leggero ma resistente in una stampa floreale che mi ha fatto subito pensare al mio kimoncino: eventualmente perfetta!

troppo carina!
Quindi, trovato il tessuto, ho preparato il cartamodello provando a seguire esattamente gli schemi, immaginando di non aver mai fatto un cartamodello... Secondo me funziona!

qui sto cercando di capire come incastrare per consumare il meno possibile




E poi, finalmente, in un insolito pomeriggio estivo, incredibilmente burrascoso (tuoni, fulmini e saette), in un pomeriggio direi un po' isterico in cui fiammate improvvise di sole si sono alternate a scrosci esagerati di pioggia, dicevo, proprio in un pomeriggio così mi sono messa a cucire, esattamente davanti alla finestra aperta e vi dirò che mi è piaciuto un sacco!



Comunque, alla fine, con qualche piccolo ritocco sul punto vita, il risultato è questo:










Sarà perché mi sono divertita tanto ma 'sto kimoncino mi piace proprio e quindi presto proverò anche una magnifica gonna!



Quanto mi piace la pioggia!!!








Allora ci rivediamo per la gonna!!!..... che troverai cliccando qui   :)))








giovedì 2 giugno 2011

Il prosciutto... da sarto!

Per prima cosa devo raccontarvi che due giorni fa avevo pensato di preparare un gadget per il raggiungimento delle 1000 visite... mi avete piacevolmente fregato, ieri di botto le 1000 sono state abbondantemente superate!!! Perciò posso dirvi una cosa sola:



ma davvero, con tutto il cuore!!!



E poi ecco che c'è di nuovo...


Lo sapevate?

Certo che si, probabilmente giusto io non lo conoscevo...
Ebbene, questo è un prosciutto ecologico, ottima stagionatura, sapore tradizionale ed incredibilmente utile!


Lo avevo intravisto mesi or sono in un sito inglese e ammetto che li per li ho dubitato dell'effettiva utilità di un simile attrezzo. Poi come capita sempre ho avuto bisogno di aprire, stirandole, alcune cuciture curve e lì mi sono illuminata! Poi mi è capitato di dover stirare delle maniche decisamente strette e lì ho capito che anche il salame non è male!!!

Naturalmente mi sono rimessa alla ricerca del sito (i miei preferiti sono davvero troppi) ma del prosciutto nemmeno il profumo. Però non mi sono arresa ed alla fine ne trovato un altro con addirittura Il CARTAMODELLO del PROSCIUTTO, quello per il SALAME E LE ISTRUZIONI! In realtà oggetti simili si trovano in vendita ma non sono nemmeno cugini di terzo grado del nostro amico. Dove nei prosciutti comuni staziona qualcosa di rigido e leggero (polistirolo?), all'interno del nostro rustico, robusto e affidabile amico alberga una notevole quantità di segatura bella pressata, il che gli dona un peso, una consistenza ed un affidabilità inimitabili.

Comunque, visto che sicuramente chi non conosce il prodotto è più confuso che mai, ecco altre immagini trovate in rete: 





un'intera famiglia...



con supporto (come ogni prosciutto che si rispetti)




in versione bucolica




very, very professional!



Ed ecco i miei tesori... A dire il vero io i cartamodelli li ho adattati a quelle che sono le mie esigenze, l'importante è avere una base di riferimento!








Se qualcuno ha problemi con l'inglese per le istruzioni fatemi sapere e scrivetemi, vi posso raccontare come ho fatto io!








mercoledì 1 giugno 2011

Oggi mi sento un po'... Jap!

Carissime/i...
da un po' ho ricevuto un libro di "balocchi" giapponese che avevo adocchiato in molti blog; si chiama HOM SPUN ed è adorabile! Ovviamente non so per cosa sia nato, c'è un modello di grembiule per cameriere talmente carino che lo replicherò appena possibile (cambiando destinazione d'uso, però), e poi kimono, gonne, camicette, tutto talmente essenziale da diventare, a mio parere, elegantissimo. 



In che lingua è scritto? Esatto, ma non servono le parole, gli schemi sono chiarissimi :)))






Per averlo mi sono dovuto mettere alla ricerca di una libreria giapponese e, indovinate, ho scoperto che a Firenze ne esiste una! Si trova nel Viale Petrarca (quello per Porta Romana, per capirci), è piccolissima e ordinata; al suo interno ho conosciuto Nina, una ragazza proprio... giapponese: educata, gentile ed efficiente. Insomma, ho effettuato il mio ordine e con un certo anticipo rispetto alle previsioni, il libro è arrivato ed io ne sono entusiasta!
Ma mentre ero lì che parlavo con Nina, l'occhio mi è caduto su questo:



Una copertina per quaderno, o per una agenda, dipende. Sono rimasta stregata: materia, colori, lavorazione... tutto mi parla di un modo di essere lontano eppure affine. Me lo tengo stretto stretto; vorrei averlo avuto da adolescente, sembra fatto apposta per proteggere segreti e pensieri preziosi.

Potevo evitare di replicarlo? Mi sembra un gran bel regalo da realizzare, di quelli che ad ogni punto corrisponde un pensiero affettuoso, ad ogni pezzetto di stoffa un bel ricordo; sicuramente una copertina che porta, se non fortuna, almeno tanti bei sorrisi! Un'occasione per recuperare vecchi jeans e tessuti da tappezzeria...




Adesso ci provo....




Uno, due, tre....


stella!







SAYONARA!

P.S. Per il seguito clicca qui e poi anche qui!